Frida
Fin dall'adolescenza manifestò una personalità molto forte, oltre che un singolare talento artistico, aveva uno spirito indipendente e passionale, riluttante alle convenzioni sociali.
Ma mi domando se Magdalena Carmen Frida sarebbe mai diventata la Frida che tutti oggi conosciamo, se non avesse avuto la vita travagliata e dolorosa che ha avuto.
Nasce il 6 luglio del 1907 con una grave malformazione congenita, la schiena bifida. A 6 anni si ammala di polio, la sua gamba destra rimane esile procurandole una camminata claudicante per la quale i compagni la soprannominano “Frida pata de palo” (gamba di legno). A 18 anni rimane vittima di un terribile incidente: la colonna vertebrale le si spezza in tre punti nella regione lombare; si frantuma il collo del femore e le costole; la gamba sinistra riporta 11 fratture e il passamano dell’autobus le trafigge l'anca sinistra per fuoriscere dalla vagina, il piede destro slogato e schiacciato; la spalla sinistra lussata e l'osso pelvico spezzato in tre punti.
Subisce 32 interventi chirurgici. Rimane immobilizzata a letto per anni ingabbiata in un busto costrittivo. Solo alla fine del 1927 ricomincia a camminare fra atroci dolori, con i quali convive per il resto dei suoi giorni. Le conseguenze delle ferite riportate pesano sul suo desiderio di maternità. Affronta 3 aborti. Nel 1953 a seguito di una infezione degenerata in cancrena le viene amputata la gamba destra. Muore a soli 47 anni il 13 luglio del 1954.
Una vita così sembrerebbe sulla carta destinata al grigiore cupo del pianto e della disperazione, una donna segnata da un simile fato potrebbe sembrare destinata alla solitudine e alla commiserazione altrui. Invece...
La rivoluzione è l’armonia della forma e del colore e tutto esiste, e si muove, sotto una sola legge: la vita. Frida Kahlo
... la sua vita fu un tripudio di colori, un'esplosione di energia vitale, vibrante e variopinta. Lei fu una donna passionale e appassionata che molto amò e molto fu amata. E non in senso platonico, ebbe numerose relazioni sia con uomini che con donne ed un grande immenso amore, Diego Rivera che sposò per ben due volte.
Frida è la prova provata che qualunque cosa ti capiti nella vita, puoi sempre trasformarla, puoi interpretarla, puoi usarla, puoi essere più di ciò che il destino decide per te. Perché ciò che più conta non è ciò accade fuori di noi, ma ciò che accade dentro di noi.
Se di ciò che accade fuori non sempre possiamo avere il controllo, di ciò che accade al nostro interno possiamo e dobbiamo avere l'assoluto controllo perché è ciò che determina la qualità della nostra vita. Siamo abituati a pensare che la qualità della vita dipenda da ciò che abbiamo, dalle fortune che ci capitano, dal successo che riscuotiamo, ma non è così. La qualità della nostra vita dipende prevalentemente dal nostro modo di leggere la realtà, indipendentemente da quale sia la realtà.
Perché siamo più di ciò che ci capita, siamo ciò che decidiamo e scegliamo di essere e il mondo percepisce di noi il nostro spirito più del nostro involucro se noi per primi diamo più importanza a ciò che abbiamo dentro rispetto a ciò che si vede fuori.
«...aveva una dignità e una sicurezza di sé del tutto inusuali e negli occhi le brillava
uno strano fuoco»
(Diego Rivera quando vide Frida per la prima volta)